Montatrice freelance e consulente drammaturgica, Colonia (DE)
Studi di teatro, cinema e televisione, letteratura tedesca e filosofia a Monaco di Baviera e Colonia, con conseguimento del titolo di M.A. Ha lavorato come editor freelance e responsabile drammaturgica dal 1991 in poi. Da aprile 2014 è Visiting Professor per il Corso di montaggio della Filmuniversität di Babelsberg. Insegna presso ZeLIG, Baltic Film and Media School, Academy of Media Arts di Colonia. Membro della Film Academy Europea e di quella tedesca, di VeDRA, Associazione per la drammaturgia cinematografica e televisiva, e di BFS, associazione tedesca dei montatori. È membro fondatore di LaDOC, network delle documentariste. Vive e lavora a Colonia e Berlino.
regista di documentari, AMREF Roma (IT)
Conseguito il dottorato in biologia ittica, ha lavorato come ricercatore presso l'Università di Roma. Nel 1996 ha coprodotto il primo film di Emanuele Crialese, un'esperienza che ha fatto sì che abbandonasse una carriera universitaria promettente per tuffarsi nella professione di filmmaker. Da allora ha lavorato alla regia di documentari sociali (tra gli altri, il lungometraggio 'Pinocchio Nero' e 'Una scuola italiana '). A partire dal 2000 collabora con AMREF (African Medical and Research Foundation) dove ha promosso, insieme a Giulio Cederna e John Muiruri, un corso di formazione in video partecipativo (PV) nell'ambito del progetto AMREF per il recupero dei bambini di strada di Nairobi , in Kenya. Qui ha diretto per TV nazionali e internazionali diversi film partecipativi premiati, come 'TV Slum', 'African Spelling Book', 'Millennium News' e 'The Turkish Glance'. Oltre che a Nairobi, ha condotto workshop sul film partecipato in Italia, Francia, Svizzera e Marocco.
Director and Broadcast Development Northern Light Productions, Boston (USA)
Susan Gray è una filmmaker americana i cui film sono stati presentati su PBS, National Geographic, Discovery, Arte, Channel 5, NHK, Canal Plus, Sundance, Showtime e canali televisivi in tutto il mondo, come anche in cinema e festival internazionali. Ha conseguito un master presso la Columbia School of Journalism e la Johns Hopkins School of Advanced International Studies. I suoi film hanno vinto vari premi, tra cui il Premio Europa, Best of Input e sono stati proposti per l’Adolf Grimme Award. Ha la doppia cittadinanza americana e italiana e insegna scrittura del documentario in Italia e Stati Uniti.
Ingegnere specializzato in fotografia, Colonia (DE)
Achim Dunker è un ingegnere specializzato in fotografia e lavora nei settori della fotografia, regia e montaggio. È titolare della ditta Zwo-Filmproduktion e docente presso in alcune scuole di cinema. Molto noto grazie ai suoi libri sull'allestimento e l'uso di luci e camera. Autore tra gli altri del testo "Die chinesische Sonne scheint immer von unten" (sulla luce nel cinema, 6a edizione) e "eins zu 100" (sulla fotografia, 2a edizione). Docente per vari seminari e workshop sul cinema e sulla luce.
Cineasta, esperto di festival, Lipsia. (DE)
Claas Danielsen è nato nel 1966 ad Amburgo. Ha studiato regia documentaria presso l'Hochschule für Fernsehen und Film (HFF) di Monaco e ha realizzato sette film, alcuni dei quali vincitori di premi in festival internazionali e trasmessi da reti televisive europee. È stato fondatore e successivamente direttore, dal 1999 al 2004, dell'iniziativa di formazione europea per il documentario Discovery Campus (oggi Documentary Campus). Dal 2004 alla fine del 2014 è stato Direttore e Responsabile Business di DOK Leipzig, il Festival Internazionale del Documentario e del film d'animazione di Lipsia. Danielsen è stato membro del Direttivo dell’Associazione dei Documentaristi Tedeschi (AGdok) e dell’European Documentary Network (EDN). Fa parte regolarmente di giurie in festival internazionali e di comitati di finanziamento e agisce come consulente per l’European Film Academy.
Il bando di ammissione al triennio 2025 - 2028 è aperto!
Il percorso di ammissione consiste di una prima parte online, che richiede l'invio di materiali e di documentazione. La scadenza di questa prima prova è prevista per il 31 gennaio 2025, entro le 23:59 (CET).
Le tasse di iscrizione per il ciclo triennale 2019-2022 ammontano a 1.000€ all'anno. Coprono l'utilizzo dell'intera infrastruttura ZeLIG, delle apparecchiature tecniche, dei computer e di internet. L'intera infrastruttura è disponibile agli studenti anche oltre l'orario dei seminari, per esercitazioni individuali.
Ogni anno la Provincia Autonoma di Bolzano offre borse di studio. Per più informazioni: Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio Scuola, Borse di Studio (sonia.battisti@provinz.bz.it - T: +39 0471 412924).
Dopo il superamento con esito positivo dell’esame finale viene rilasciato il diploma di Formazione Professionale della Provincia Autonoma di Bolzano, riconosciuto a livello europeo, in una delle tre specializzazioni del corso con la qualifica di:
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Regia/Sviluppo del Progetto;
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Fotografia/Luci;
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Montaggio/Post-Produzione.
I diplomati avranno le competenze per una reale collocazione lavorativa, adatta a svolgere i ruoli specifici previsti per il proprio indirizzo con autonomia e responsabilità, ascrivibili al V livello EQF (European Qualification Framework) delle qualifiche europee.
Avranno inoltre competenze di base a carattere generale per coprire anche altri ruoli in diversi ambiti del processo di produzione di un'opera cinematografica e audiovisiva.
La ZeLIG ha un ottimo network locale e professionale. Questo facilita l'ingresso nel mondo del lavoro.
La ZeLIG è membro attivo delle associazioni internazionali di scuole di cinema CILECT e GEECT, delle associazioni di documentari tedesche e italiane AG DOK e Doc / it, e dell'European Documentary Network EDN.
Dal 2010 il settore dell'economia dell'Alto Adige ha sempre più sostenuto e investito nel settore cinematografico. Grazie ai fondi assegnati dall'IDM, molte produzioni cinematografiche girano in Alto Adige. Per ottenere un sostegno alla produzione, è necessario un effetto economico territoriale ("effetto Alto Adige") pari al 150% dell'importo dato. I diplomati della ZeLIG beneficiano del cosiddetto "effetto Alto Adige".
Filmmaker indipendente, Toronto (CAN)
Katerina Cizek, premiata due volte con l’Emmy-Award, è regista di riconosciuta fama internazionale e scrittrice digitale. Il suo lavoro multimediale ha documentato la rivoluzione digitale, e rappresenta in sé una parte del movimento. Ha stretto collaborazioni con una vasta gamma di comunità, accademiche e mediali, volte a co-creare un prodotto. Lavora su molte piattaforme di comunicazione: media digitali, emittenti radio e TV, stampa e presentazioni live-installazioni. È regista, presso il National Film Board of Canada, di un premiato progetto multimediale di documentario digitale chiamato HIGHRISE. Ha realizzato 'Filmmaker-in-Residence', apprezzato programma del NFB (National Film Board canadese), vincitore, tra gli altri, di un premio Webby. Suoi progetti media hanno dato il via a indagini penali, cambiato le politiche delle Nazioni Unite e sono stati proiettati come prove in un tribunale penale internazionale. I film di Cizek includono 'Seeing is Believing', vincitore del premio Hampton; 'Handicams, Human Rights and the News' (co-regia con Peter Wintonick) e 'The Dead are Alive: Eyewitness in Rwanda', il primo documentario televisivo globale (1995), imperniato sul genocidio ruandese. Il fim è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo, in trasmissioni televisive e sul web. Cizek ha girato il mondo con i suoi progetti, insegnano e seguendo come tutor i suoi approcci innovativi al documentario, basati sulla pratica delle comunità collaborative e sui media digitali. Attualmente è Research Affiliate presso l’ Open Documentary Lab del MIT.
Commissioning editor ZDF / ARTE; responsabile dei corsi ESoDoc, Mainz (DE)
Sabine Bubeck-Paaz ha iniziato la carriera come giornalista della carta stampata, e attualmente è commissioning editor presso l’emittente pubblica tedesca ZDF e, per vari spazi documentaristici su Arte, il canale culturale europeo. In ZDF / ARTE, dove è vicecapo del dipartimento "Thema", si producono trasmissioni una tantum, serate a tema, serie di documentari e progetti cross-mediali. Gli ambiti particolari che sta gestendo riguardano la cultura, la scienza, la storia e le vicende contemporanee, fatti d’interesse umano e questioni sociopolitiche. La sua lista di film prodotti include opere che hanno ricevuto numerosi premi internazionali come 'The Act of Killing' e 'The Look of Silence', 'Drone', 'netwars', 'Claude Lanzmann – Spectres of the Shoah', 'Ingrid Bergman in her own words'. Come tutor per progetti di documentari, ha partecipato da molti anni a laboratori di pitching e di formazione internazionali. Dal 2015, Sabine Bubeck-Paaz ha aggiunto al suo lavoro alla ZDF / ARTE anche quello di Head of Studies di ESoDoc - Documentario sociale europeo, l'iniziativa di formazione per innovatori multidisciplinari e professionisti dei media, che vogliono aumentare l'impatto e la divulgazione dei loro progetti documentari.
Direttore della Fotografia (a.i.c), Roma (IT)
Nato nel 1961 in Tunisia, laurea in ingegneria all’Università di Tunisi, dal 1988 al 1990 formazione come direttore della fotografia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Lavora come direttore della fotografia. Incarichi di docenza in varie scuole.
Film:
'Esercito più piccolo del Mondo' (2015) e 'Sul Vulcano' (2014) di Gianfranco Pannone; 'Kaspar Hauser' (2012) e 'Beket '(2008) di Davide Manuli; 'Palestine Stereo' (2013) e 'Laila's Birthday' di Rashid Masharawi, in concorso al Festival di San Sebastian (2008); 'Riparo' (2008) di Marco Simon Piccioni; 'Ce n'è per tutti' (2009) e 'Gas' (2005) di Luciano Melchionna; 'Pouppées d'Argile' di Nouri Bouzid (2002); 'Latina - Littoria' (2001) di Gianfranco Pannone, Miglior Documentario al Torino Film Festival; 'Crudo' (2000) di Irma Immacolata Palazzo, Nomination ai Golden Globe Europei; 'L'America a Roma' (1998) di Gianfranco Pannone, Festival Internazionale di Locarno; 'Giro di luna tra terra e mare ' (1997) di Giuseppe Gaudino in competizione alla Mostra del Cinema di Venezia.
Lars Barthel Direttore della fotografia, Berlino (DE)
Sono nato nel 1953 a Erfurt e dopo il servizio militare ho scelto di studiare presso la Hochschule für Film und Fernsehen della DDR. Lì ho studiato per quattro anni come operatore di ripresa e infine per due anni sono stato allievo di un cameraman della DEFA. Nel 1982 ho lasciato la DDR e sono andato in India con mia moglie indiana e mia figlia. Siamo tornati dopo un anno e da allora ho lavorato a Berlino Ovest come cameraman freelance. Dopo il periodo di formazione ho rivolto il mio interesse al cinema documentario e alla docufiction. Tento di comunicare a studenti di scuole di cinema tedesche, italiane e birmane quale emozione possa nascere dall’attenta osservazione della realtà.
Esperta di Pitching, Erbach (DE)
Nata nel 1958, dal 1995 lavora come formatrice e coach freelance in comunicazione per case di produzione, produttori e scrittori, e per case editrici. Insegna, presso rinomate università nazionali ed internazionali e scuole di cinema e accademie, "L'arte del Pitching - presentazione professionale di progetti per i media". I suoi workshop intensivi aiutano a trovare il focus dei propri progetti e a prepararne una presentazione professionale rivolta al mercato. Il suo libro ‘PITCH IT’ raggiunge nel 2015 la terza edizione. Il suo motto è: dire, quello che si pensa - fare, quello si dice - essere, quello che si fa. Altri ambiti di lavoro e intervento sono: analisi di sceneggiature e trattamenti, consulenza drammaturgica per autori e produttori, nonché la preparazione di presentazioni di progetti (di finzione e non).
Docente, editor, istruttore certificato Avid (ACI), Monaco di Baviera (DE)
Dopo un Master in Discipline della Comunicazione e Storia dell'arte e gli studi di teatro presso l'Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, Bodo Klemz è stato per 10 anni responsabile di AV-Studio, società specializzata in pubblicità politica. Fanno seguito diversi anni come direttore dello studio video di un grande editore di giornali della Germania del Sud. Nel 1994 ha fondato un proprio centro di formazione certificato, interBasicS, dedicato al montaggio non lineare digitale. Bodo Klemz è stato nel 1996 tra i primi montatori in Germania a ricevere il certificato di istruttore Avid. Nel 1994 è stato docente presso l'Università di Cinema e Televisione di Monaco di Baviera. Dal 1996 insegna presso l'Accademia bavarese di televisione e dal 1998 è docente presso la ZeLIG - Scuola di documentario, televisione e dei media Nuovi a Bolzano. Bodo Klemz è un membro della Federazione bavarese dei giornalisti (BJV) e della Commissione della Camera di Commercio (IHC) per i profili professionali legati alla creazione audiovisiva.
Docente universitaria specializzata in Cinema e Cultura audiovisiva e dei media, Berlino (DE)
Professoressa di Cinema/Cultura audiovisiva presso l'Università di Bonn; in precedenza assistente nel progetto di ricerca 'Storia del Film Documentario in Germania 1945-2005'; nel 2011-12 visiting professor di Teoria del Film e dei Media presso l'Università di Vienna; consegue una laurea presso l'Università di Utrecht con una tesi sulla prassi del testo e la drammaturgia cognitiva dell’incipit nei film, pubblicata nel 2009. Ha lavorato all'editing del testo, insieme a Christine N. Brinckmann e Ludger Kaczmarek, 'Motive des Films. Ein kasuistischer Fischzug' (2012). È redattrice del periodico 'Montage AV' e vive a Berlino.
"ESoDoc è un sistema creativo, profondamente radicato nei valori umani, che agisce nell’atmosfera più fresca e innovativa dei media digitali. È affascinante vedere come i partecipanti al workshop e i tutor siano ugualmente spinti dalla curiosità di sviluppare insieme nuove modalità di narrazione per i progetti documentaristici partecipati di ogni forma e per tutte le piattaforme ... sempre augurandosi che si evolvano come strumenti per il cambiamento sociale e per una migliore comprensione tra le persone."
"... fra poco saranno vent’anni che sono docente alla ZeLIG! Cosa posso dire circa i meriti e la reputazione di questa scuola europea per documentaristi a Bolzano, Alto Adige-Südtirol? Fondata da oltre un quarto di secolo (!), professionale, solida e insieme costruttivamente visionaria fin dall'inizio, di grande successo, internazionalmente orientata in materia di istruzione e riconosciuta da diversi decenni. Un'istituzione con un pool di docenti eccezionali provenienti da tutto il mondo. Per tutto ciò, nel settore, c’è la ZeLIG. Per me, oggi, come scuola di cinema è un marchio sicuro. Peccato che non esistesse ancora all'inizio della mia formazione professionale. Avrei sicuramente inviato la mia domanda d’iscrizione."
Autonomi – interessati - creativi
La formazione triennale ZeLIG è rivolta a persone interessate al cinema documentario in ogni sua forma visiva e sonora, dotate di passione e talento, fortemente motivate a fare di queste doti una professione.
È rivolta a persone che guardano il mondo con interesse e creatività, persone flessibili, capaci di mettersi in gioco e di adattarsi anche a ruoli diversi per contribuire alla creazione di un'opera audiovisiva.
È rivolta a persone desiderose di apprendere, di sviluppare la propria creatività e di riconoscere quella degli altri, di acquisire conoscenze e abilità tecniche, di migliorare le competenze sociali e di potenziare la capacità di lavorare in gruppo.
È rivolta a persone che vogliono impegnarsi in modo responsabile e partecipato a un percorso comune di apprendimento e crescita professionale e personale.
3.300 ore di formazione, tra cui 3.000 di lezione e 300 di tirocinio, a tempo pieno con frequenza obbligatoria
Il ciclo 2019-2022 inizia il 4 novembre 2019 e termina il 1 luglio 2022.
Il corso è diviso in moduli introduttivi, di approfondimento e di specializzazione. I moduli si svolgono attraverso lezioni di insegnamento frontale, lezioni pratiche, anche individuali, e lavoro di gruppo. La ZeLIG sostiene una partecipazione attiva ai processi di lavoro di co-creazione.
Gli studenti hanno inoltre accesso alle strutture scolastiche e alle attrezzature anche al di fuori degli orari di scuola e al termine del calendario scolastico. Questo dà loro l'opportunità di lavorare in modo indipendente e acquisire esperienza pratica.
Primo anno
Il primo anno fornisce gli elementi di base per l'analisi e la comprensione del linguaggio audiovisivo e dei principi di base della produzione cinematografica, nonché la formazione generale nella pianificazione e realizzazione di film documentari. Dopo un'introduzione generale, segue, in seconda fase, un approfondimento contenutistico. Alla fine di queste sezioni c'è sempre una esercitazione pratica: brevi documentari, di gruppo o individuali. Il primo anno serve anche a capire quale sarà la giusta specializzazione di ogni singolo studente (Regia / Sviluppo Progetto, Fotografia / Luci, Montaggio / Post-Produzione) .L'esame finale valuta il livello generale di apprendimento e identifica le specializzazioni.
Secondo anno
Il secondo anno è diviso in ‘moduli verticali’, diversi per ogni classe, nei quali vengono approfondite le competenze previste dalle tre specializzazioni, e ‘moduli orizzontali’ ai quali partecipano tutti, indipendentemente dalla specializzazione. Come per il primo, anche nel secondo anno a seminari di teoria si affiancheranno attività pratiche, tra cui la realizzazione di un documentario di breve durata dove ogni studente sarà protagonista, nella propria area di specializzazione, all'interno di un team di tre persone.
Al termine del secondo anno, ogni studente frequenta un tirocinio nella propria materia di specializzazione.
Terzo anno
Durante il terzo anno si realizza il film di diploma, un documentario di medio- o lungometraggio: ricerca, scrittura del progetto con trama, idea visiva e di montaggio, pitch con two-pager e teaser, pre-produzione, budgeting, produzione, post-produzione e distribuzione. Gli studenti lavorano in base alla loro specializzazione e in team su tutti gli altri aspetti necessari per il completamento della produzione.
Diploma
Alla fine del terzo anno di studi si svolge un'esame di diploma sui contenuti svolti nell'intero triennio.
Tirocinio
Durante la formazione gli studenti realizzano un tirocinio nella loro specializzazione, tra il primo e il secondo e / o tra il secondo e terzo anno di studi.
Il corso fornisce le competenze di base per vari profili professionali coinvolti nelle produzioni audiovisive, e offre tre opportunità di specializzazione.
Gli allievi che ottengono il diploma in Regia/Sviluppo Progetto saranno in grado di lavorare con autonomia e responsabilità, portando il proprio contributo creativo all’ideazione, alla ricerca e alla scrittura del racconto drammaturgico di un documentario. Saranno in grado inoltre di sviluppare un dossier di progetto, di applicare le tecniche di presentazione (pitching) e di dirigere la realizzazione dell'opera in termini di sviluppo narrativo, artistico e direzione tecnica delle figure professionali coinvolte.
Gli studenti che ottengono il diploma in Fotografia/Luci saranno in grado di tradurre in immagini l’idea e il soggetto del documentario. Lavoreranno insieme alla regia, o in piena autonomia, per portare il proprio contributo creativo al concepimento di un’idea visiva del film. Avranno la responsabilità della sua realizzazione fotografica, garantendone la coerenza con la linea narrativa e drammaturgica, dalla fase di ripresa a quella di post-produzione.
Coloro che otterranno il diploma in Montaggio/Post-Produzione saranno in grado di costruire con autonomia e responsabilità il racconto drammaturgico del documentario, utilizzando creativamente immagini e suoni raccolti durante la fase di ripresa. Sono responsabili di tutto il processo di montaggio e controllano assieme alla regia il processo di post-produzione e la consegna finale, secondo le modalità tecniche stabilite con la produzione.
Orientata alla prassi - cosmopolita - multilingue
La ZeLIG offre una formazione orientata al mercato del lavoro.
I docenti sono portatori di culture, stili, approcci visivi e di lavoro diversi, e sono professionisti altamente qualificati. Vengono da tutto il mondo, per seminari di una o più settimane. Portano il meglio sugli ultimi sviluppi nel mondo dei media.
Il know-how tecnico e teorico è applicato in modo pratico. Gli studenti imparano a conoscere diverse forme narrative e stilistiche e sono accompagnati alla ricerca del proprio stile personale.
Alla ZeLIG si parla in tedesco, italiano e inglese. È libera la decisione, per studenti, insegnanti e per lo staff, di utilizzare la lingua in cui un'idea può essere espressa al meglio. L'utilizzo creativo della diversità linguistica apre le porte al mercato internazionale, e diventa un'opportunità per il futuro.