Cineasta, esperto di festival, Lipsia. (DE)
Claas Danielsen è nato nel 1966 ad Amburgo. Ha studiato regia documentaria presso l'Hochschule für Fernsehen und Film (HFF) di Monaco e ha realizzato sette film, alcuni dei quali vincitori di premi in festival internazionali e trasmessi da reti televisive europee. È stato fondatore e successivamente direttore, dal 1999 al 2004, dell'iniziativa di formazione europea per il documentario Discovery Campus (oggi Documentary Campus). Dal 2004 alla fine del 2014 è stato Direttore e Responsabile Business di DOK Leipzig, il Festival Internazionale del Documentario e del film d'animazione di Lipsia. Danielsen è stato membro del Direttivo dell’Associazione dei Documentaristi Tedeschi (AGdok) e dell’European Documentary Network (EDN). Fa parte regolarmente di giurie in festival internazionali e di comitati di finanziamento e agisce come consulente per l’European Film Academy.
Il bando di ammissione al triennio 2025 - 2028 è aperto!
Il percorso di ammissione consiste di una prima parte online, che richiede l'invio di materiali e di documentazione. La scadenza di questa prima prova è prevista per il 31 gennaio 2025, entro le 23:59 (CET).
Le tasse di iscrizione per il ciclo triennale 2019-2022 ammontano a 1.000€ all'anno. Coprono l'utilizzo dell'intera infrastruttura ZeLIG, delle apparecchiature tecniche, dei computer e di internet. L'intera infrastruttura è disponibile agli studenti anche oltre l'orario dei seminari, per esercitazioni individuali.
Ogni anno la Provincia Autonoma di Bolzano offre borse di studio. Per più informazioni: Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio Scuola, Borse di Studio (sonia.battisti@provinz.bz.it - T: +39 0471 412924).
Dopo il superamento con esito positivo dell’esame finale viene rilasciato il diploma di Formazione Professionale della Provincia Autonoma di Bolzano, riconosciuto a livello europeo, in una delle tre specializzazioni del corso con la qualifica di:
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Regia/Sviluppo del Progetto;
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Fotografia/Luci;
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Montaggio/Post-Produzione.
I diplomati avranno le competenze per una reale collocazione lavorativa, adatta a svolgere i ruoli specifici previsti per il proprio indirizzo con autonomia e responsabilità, ascrivibili al V livello EQF (European Qualification Framework) delle qualifiche europee.
Avranno inoltre competenze di base a carattere generale per coprire anche altri ruoli in diversi ambiti del processo di produzione di un'opera cinematografica e audiovisiva.
La ZeLIG ha un ottimo network locale e professionale. Questo facilita l'ingresso nel mondo del lavoro.
La ZeLIG è membro attivo delle associazioni internazionali di scuole di cinema CILECT e GEECT, delle associazioni di documentari tedesche e italiane AG DOK e Doc / it, e dell'European Documentary Network EDN.
Dal 2010 il settore dell'economia dell'Alto Adige ha sempre più sostenuto e investito nel settore cinematografico. Grazie ai fondi assegnati dall'IDM, molte produzioni cinematografiche girano in Alto Adige. Per ottenere un sostegno alla produzione, è necessario un effetto economico territoriale ("effetto Alto Adige") pari al 150% dell'importo dato. I diplomati della ZeLIG beneficiano del cosiddetto "effetto Alto Adige".
Filmmaker indipendente, Toronto (CAN)
Katerina Cizek, premiata due volte con l’Emmy-Award, è regista di riconosciuta fama internazionale e scrittrice digitale. Il suo lavoro multimediale ha documentato la rivoluzione digitale, e rappresenta in sé una parte del movimento. Ha stretto collaborazioni con una vasta gamma di comunità, accademiche e mediali, volte a co-creare un prodotto. Lavora su molte piattaforme di comunicazione: media digitali, emittenti radio e TV, stampa e presentazioni live-installazioni. È regista, presso il National Film Board of Canada, di un premiato progetto multimediale di documentario digitale chiamato HIGHRISE. Ha realizzato 'Filmmaker-in-Residence', apprezzato programma del NFB (National Film Board canadese), vincitore, tra gli altri, di un premio Webby. Suoi progetti media hanno dato il via a indagini penali, cambiato le politiche delle Nazioni Unite e sono stati proiettati come prove in un tribunale penale internazionale. I film di Cizek includono 'Seeing is Believing', vincitore del premio Hampton; 'Handicams, Human Rights and the News' (co-regia con Peter Wintonick) e 'The Dead are Alive: Eyewitness in Rwanda', il primo documentario televisivo globale (1995), imperniato sul genocidio ruandese. Il fim è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo, in trasmissioni televisive e sul web. Cizek ha girato il mondo con i suoi progetti, insegnano e seguendo come tutor i suoi approcci innovativi al documentario, basati sulla pratica delle comunità collaborative e sui media digitali. Attualmente è Research Affiliate presso l’ Open Documentary Lab del MIT.
Commissioning editor ZDF / ARTE; responsabile dei corsi ESoDoc, Mainz (DE)
Sabine Bubeck-Paaz ha iniziato la carriera come giornalista della carta stampata, e attualmente è commissioning editor presso l’emittente pubblica tedesca ZDF e, per vari spazi documentaristici su Arte, il canale culturale europeo. In ZDF / ARTE, dove è vicecapo del dipartimento "Thema", si producono trasmissioni una tantum, serate a tema, serie di documentari e progetti cross-mediali. Gli ambiti particolari che sta gestendo riguardano la cultura, la scienza, la storia e le vicende contemporanee, fatti d’interesse umano e questioni sociopolitiche. La sua lista di film prodotti include opere che hanno ricevuto numerosi premi internazionali come 'The Act of Killing' e 'The Look of Silence', 'Drone', 'netwars', 'Claude Lanzmann – Spectres of the Shoah', 'Ingrid Bergman in her own words'. Come tutor per progetti di documentari, ha partecipato da molti anni a laboratori di pitching e di formazione internazionali. Dal 2015, Sabine Bubeck-Paaz ha aggiunto al suo lavoro alla ZDF / ARTE anche quello di Head of Studies di ESoDoc - Documentario sociale europeo, l'iniziativa di formazione per innovatori multidisciplinari e professionisti dei media, che vogliono aumentare l'impatto e la divulgazione dei loro progetti documentari.
Direttore della Fotografia (a.i.c), Roma (IT)
Nato nel 1961 in Tunisia, laurea in ingegneria all’Università di Tunisi, dal 1988 al 1990 formazione come direttore della fotografia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Lavora come direttore della fotografia. Incarichi di docenza in varie scuole.
Film:
'Esercito più piccolo del Mondo' (2015) e 'Sul Vulcano' (2014) di Gianfranco Pannone; 'Kaspar Hauser' (2012) e 'Beket '(2008) di Davide Manuli; 'Palestine Stereo' (2013) e 'Laila's Birthday' di Rashid Masharawi, in concorso al Festival di San Sebastian (2008); 'Riparo' (2008) di Marco Simon Piccioni; 'Ce n'è per tutti' (2009) e 'Gas' (2005) di Luciano Melchionna; 'Pouppées d'Argile' di Nouri Bouzid (2002); 'Latina - Littoria' (2001) di Gianfranco Pannone, Miglior Documentario al Torino Film Festival; 'Crudo' (2000) di Irma Immacolata Palazzo, Nomination ai Golden Globe Europei; 'L'America a Roma' (1998) di Gianfranco Pannone, Festival Internazionale di Locarno; 'Giro di luna tra terra e mare ' (1997) di Giuseppe Gaudino in competizione alla Mostra del Cinema di Venezia.
Lars Barthel Direttore della fotografia, Berlino (DE)
Sono nato nel 1953 a Erfurt e dopo il servizio militare ho scelto di studiare presso la Hochschule für Film und Fernsehen della DDR. Lì ho studiato per quattro anni come operatore di ripresa e infine per due anni sono stato allievo di un cameraman della DEFA. Nel 1982 ho lasciato la DDR e sono andato in India con mia moglie indiana e mia figlia. Siamo tornati dopo un anno e da allora ho lavorato a Berlino Ovest come cameraman freelance. Dopo il periodo di formazione ho rivolto il mio interesse al cinema documentario e alla docufiction. Tento di comunicare a studenti di scuole di cinema tedesche, italiane e birmane quale emozione possa nascere dall’attenta osservazione della realtà.
Esperta di Pitching, Erbach (DE)
Nata nel 1958, dal 1995 lavora come formatrice e coach freelance in comunicazione per case di produzione, produttori e scrittori, e per case editrici. Insegna, presso rinomate università nazionali ed internazionali e scuole di cinema e accademie, "L'arte del Pitching - presentazione professionale di progetti per i media". I suoi workshop intensivi aiutano a trovare il focus dei propri progetti e a prepararne una presentazione professionale rivolta al mercato. Il suo libro ‘PITCH IT’ raggiunge nel 2015 la terza edizione. Il suo motto è: dire, quello che si pensa - fare, quello si dice - essere, quello che si fa. Altri ambiti di lavoro e intervento sono: analisi di sceneggiature e trattamenti, consulenza drammaturgica per autori e produttori, nonché la preparazione di presentazioni di progetti (di finzione e non).
Docente, editor, istruttore certificato Avid (ACI), Monaco di Baviera (DE)
Dopo un Master in Discipline della Comunicazione e Storia dell'arte e gli studi di teatro presso l'Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, Bodo Klemz è stato per 10 anni responsabile di AV-Studio, società specializzata in pubblicità politica. Fanno seguito diversi anni come direttore dello studio video di un grande editore di giornali della Germania del Sud. Nel 1994 ha fondato un proprio centro di formazione certificato, interBasicS, dedicato al montaggio non lineare digitale. Bodo Klemz è stato nel 1996 tra i primi montatori in Germania a ricevere il certificato di istruttore Avid. Nel 1994 è stato docente presso l'Università di Cinema e Televisione di Monaco di Baviera. Dal 1996 insegna presso l'Accademia bavarese di televisione e dal 1998 è docente presso la ZeLIG - Scuola di documentario, televisione e dei media Nuovi a Bolzano. Bodo Klemz è un membro della Federazione bavarese dei giornalisti (BJV) e della Commissione della Camera di Commercio (IHC) per i profili professionali legati alla creazione audiovisiva.