Un doganiere e un poliziotto presidiano l'ultimo confine dell'Alto Adige quello con la Svizzera. Lo spostamento dei confini comporta l'interruzione di percorsi percepiti come "naturali" dalle popolazioni. Mentre i governanti segnano le linee di confine con i cippi, gli abitanti delle montagne reagiscono con il contrabbando di cose ma anche di persone. L'abolizione dei confini con l'Austria dopo il suo ingresso nell'Unione Europea e nell'area di Schengen hanno portato allo svuotamento di paesi posti sul confine.
Una ditta di cartellonistica stradale cura l'immagine più immediata dell'autonomia, la toponomastica bilingue. L'autonomia dell'Alto Adige trova la sua origine e il suo fondamento nell'Accordo Degasperi-Gruber, che prevede forme di tutela alla popolazione autoctona del Sudtirolo, dopo che se ne escluse la riunificazione all'Austria. Ci sono voluti però 46 anni, molti conflitti e molto impegno, per raggiungere un sistema di garanzie giuridiche che rendono oggi la minoranza sudtirolese una delle più tutelate del mondo.
Una maestra di una scuola elementare della Val Badia racconta la sua esperienza con bambini che hanno un naturale contatto con tre lingue. Lingua è sinonimo di cultura, identità e tradizioni. Aperto ai più vari influssi da Sud e da Nord, il territorio atesino ha conosciuto nella sua storia l'accostamento di più lingue, talvolta in pacifico equilibrio, talvolta in un rapporto di dura contrapposizione.
Una donna sudtirolese guida gli autobus, ma finito il turno si trasforma in conduttrice di maso, conciliando autonomia economica, amore per la montagna e impegni famigliari. La condizione delle donne in Sudtirolo è progredita in ritardo rispetto a quella di altre regioni italiane e europee. Alla mancanza di diritti economici, civili e sociali di inizio secolo è seguita la concezione subordinata della donna dei fascismi. Il lentissimo cambiamento cominciato nel dopoguerra è accelerato fortemente solo a partire dall'inizio degli anni novanta, quando la chiusura della questione sudtirolese ha liberato le energie sociali e civili della società sudtirolese.
Il guardiano di una diga spiega l'importanza dell'acqua come fonte d'energia. L'industria rappresenta uno dei tratti distintivi della modernità, ed è stata un fattore cruciale di crescita nel mondo occidentale. In Alto Adige l'esperienza industriale è stata vissuta con accenti fortemente diversi: causa del tramonto dei valori tradizionali, strumento della politica nazionalista, occasione di riscatto economico, problema ambientale. Ciò ha reso difficile una valutazione serena del suo apporto allo sviluppo della società locale.
Un agricoltore della Bassa Atesina racconta le sue scelte per una produzione di qualità. L'agricoltura ha costituito, e costituisce tutt'ora, un fattore identitario di primo piano della società sudtirolese. Nel corso del Novecento il settore primario ha perso la sua centralità economica e si è trasformato profondamente, specializzandosi e assumendo un ruolo importante nella difesa del territorio e nella tutela del paesaggio.
Mohammed è un giovane uomo, il suo corpo lo ha messo di fronte a forti riflessioni sul senso dell'esistenza. Un giorno ha deciso di andare via dalla sua Terra, il Marocco, per fare un viaggio alla ricerca di una dimensione nuova, anche di se stesso.