Direttore della fotografia, Lisbona (PT)
Direttore della fotografia in documentari e lungometraggi di finzione. Dal 1993 ha curato la fotografia di più di quaranta film, tra cui diverse coproduzioni tra Portogallo, Francia, Belgio, Germania, Guinea, Svezia, Stati Uniti d'America, Russia, Ucraina, Serbia, fra altri paesi. Il suo nome è legato a una nuova generazione di registi che ha sviluppato il documentario portoghese agli inizi degli anni Novanta. Ha codiretto ed è stato direttore della fotografia del suo primo documentario 'In Between Walls', selezionato per numerosi festival (Cinéma du Réel, Festival dei Popoli, tra gli altri). Nel 2003 ha vinto il premio per la miglior fotografia al Doc Lisboa per il film 'Restless', di Catarina Mourão. Nel 2007 gli sono stati attribuiti altri due premi per la miglior fotografia (VIII Festival del Cinema Europeo, Lecce, e Cineport Festival, João Pessoa, Brasile). 'A Corte do Norte' di João Botelho, è stato selezionato per il New York Film Festival e ha vinto un premio speciale della giuria al Festival di Roma. Il suo ultimo film, 'Letters from War' (di Ivo Ferreira), faceva parte del programma della Berlinale 2016.
Montatrice, Regista, Roma (IT)
Studia Realizzazione Audiovisiva e Montaggio al CSC, lavora come montatrice e regista in Europa. Ha collaborato come autrice del montaggio con, tra gli altri, Vittorio de Seta, Citto Maselli, Paolo Virzì, Helga Reidemeister, per film che sono stati in concorso o come eventi speciali ai Festival di Venezia, Berlino, Locarno e molti altri. Ha realizzato come regista documentari sull’Italia e sul tema dell’immigrazione, e video musicali per artisti italiani e stranieri (Paolo Fresu, Omar Sosa, The Sessions Voices). È docente di drammaturgia e montaggio dal 2000, alla ZeLIG dal 2003. Come supervisore alla drammaturgia e/o al montaggio ha lavorato a oltre 100 tra lunghi - e cortometraggi. Nel 2008 co-fonda 'Sorandaye', una compagnia multietnica di teatro-danza, che si esibisce a Roma e in Senegal. Dal 2016 conduce (assieme a 5 collaboratori europei) un laboratorio di cinema per la Fondazione Ayudh e la Comunità Europea, che coinvolge giovani tra i 15 e i 30 anni provenienti da tutto il mondo.
Montatrice freelance e consulente drammaturgica, Colonia (DE)
Studi di teatro, cinema e televisione, letteratura tedesca e filosofia a Monaco di Baviera e Colonia, con conseguimento del titolo di M.A. Ha lavorato come editor freelance e responsabile drammaturgica dal 1991 in poi. Da aprile 2014 è Visiting Professor per il Corso di montaggio della Filmuniversität di Babelsberg. Insegna presso ZeLIG, Baltic Film and Media School, Academy of Media Arts di Colonia. Membro della Film Academy Europea e di quella tedesca, di VeDRA, Associazione per la drammaturgia cinematografica e televisiva, e di BFS, associazione tedesca dei montatori. È membro fondatore di LaDOC, network delle documentariste. Vive e lavora a Colonia e Berlino.
regista di documentari, AMREF Roma (IT)
Conseguito il dottorato in biologia ittica, ha lavorato come ricercatore presso l'Università di Roma. Nel 1996 ha coprodotto il primo film di Emanuele Crialese, un'esperienza che ha fatto sì che abbandonasse una carriera universitaria promettente per tuffarsi nella professione di filmmaker. Da allora ha lavorato alla regia di documentari sociali (tra gli altri, il lungometraggio 'Pinocchio Nero' e 'Una scuola italiana '). A partire dal 2000 collabora con AMREF (African Medical and Research Foundation) dove ha promosso, insieme a Giulio Cederna e John Muiruri, un corso di formazione in video partecipativo (PV) nell'ambito del progetto AMREF per il recupero dei bambini di strada di Nairobi , in Kenya. Qui ha diretto per TV nazionali e internazionali diversi film partecipativi premiati, come 'TV Slum', 'African Spelling Book', 'Millennium News' e 'The Turkish Glance'. Oltre che a Nairobi, ha condotto workshop sul film partecipato in Italia, Francia, Svizzera e Marocco.
Director and Broadcast Development Northern Light Productions, Boston (USA)
Susan Gray è una filmmaker americana i cui film sono stati presentati su PBS, National Geographic, Discovery, Arte, Channel 5, NHK, Canal Plus, Sundance, Showtime e canali televisivi in tutto il mondo, come anche in cinema e festival internazionali. Ha conseguito un master presso la Columbia School of Journalism e la Johns Hopkins School of Advanced International Studies. I suoi film hanno vinto vari premi, tra cui il Premio Europa, Best of Input e sono stati proposti per l’Adolf Grimme Award. Ha la doppia cittadinanza americana e italiana e insegna scrittura del documentario in Italia e Stati Uniti.
Ingegnere specializzato in fotografia, Colonia (DE)
Achim Dunker è un ingegnere specializzato in fotografia e lavora nei settori della fotografia, regia e montaggio. È titolare della ditta Zwo-Filmproduktion e docente presso in alcune scuole di cinema. Molto noto grazie ai suoi libri sull'allestimento e l'uso di luci e camera. Autore tra gli altri del testo "Die chinesische Sonne scheint immer von unten" (sulla luce nel cinema, 6a edizione) e "eins zu 100" (sulla fotografia, 2a edizione). Docente per vari seminari e workshop sul cinema e sulla luce.
Cineasta, esperto di festival, Lipsia. (DE)
Claas Danielsen è nato nel 1966 ad Amburgo. Ha studiato regia documentaria presso l'Hochschule für Fernsehen und Film (HFF) di Monaco e ha realizzato sette film, alcuni dei quali vincitori di premi in festival internazionali e trasmessi da reti televisive europee. È stato fondatore e successivamente direttore, dal 1999 al 2004, dell'iniziativa di formazione europea per il documentario Discovery Campus (oggi Documentary Campus). Dal 2004 alla fine del 2014 è stato Direttore e Responsabile Business di DOK Leipzig, il Festival Internazionale del Documentario e del film d'animazione di Lipsia. Danielsen è stato membro del Direttivo dell’Associazione dei Documentaristi Tedeschi (AGdok) e dell’European Documentary Network (EDN). Fa parte regolarmente di giurie in festival internazionali e di comitati di finanziamento e agisce come consulente per l’European Film Academy.
Il bando di ammissione al triennio 2025 - 2028 è aperto!
Il percorso di ammissione consiste di una prima parte online, che richiede l'invio di materiali e di documentazione. La scadenza di questa prima prova è prevista per il 31 gennaio 2025, entro le 23:59 (CET).
Le tasse di iscrizione per il ciclo triennale 2019-2022 ammontano a 1.000€ all'anno. Coprono l'utilizzo dell'intera infrastruttura ZeLIG, delle apparecchiature tecniche, dei computer e di internet. L'intera infrastruttura è disponibile agli studenti anche oltre l'orario dei seminari, per esercitazioni individuali.
Ogni anno la Provincia Autonoma di Bolzano offre borse di studio. Per più informazioni: Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio Scuola, Borse di Studio (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - T: +39 0471 412924).
Dopo il superamento con esito positivo dell’esame finale viene rilasciato il diploma di Formazione Professionale della Provincia Autonoma di Bolzano, riconosciuto a livello europeo, in una delle tre specializzazioni del corso con la qualifica di:
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Regia/Sviluppo del Progetto;
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Fotografia/Luci;
Documentarista nell'industria audiovisiva con competenze specialistiche rispettivamente in Montaggio/Post-Produzione.
I diplomati avranno le competenze per una reale collocazione lavorativa, adatta a svolgere i ruoli specifici previsti per il proprio indirizzo con autonomia e responsabilità, ascrivibili al V livello EQF (European Qualification Framework) delle qualifiche europee.
Avranno inoltre competenze di base a carattere generale per coprire anche altri ruoli in diversi ambiti del processo di produzione di un'opera cinematografica e audiovisiva.
La ZeLIG ha un ottimo network locale e professionale. Questo facilita l'ingresso nel mondo del lavoro.
La ZeLIG è membro attivo delle associazioni internazionali di scuole di cinema CILECT e GEECT, delle associazioni di documentari tedesche e italiane AG DOK e Doc / it, e dell'European Documentary Network EDN.
Dal 2010 il settore dell'economia dell'Alto Adige ha sempre più sostenuto e investito nel settore cinematografico. Grazie ai fondi assegnati dall'IDM, molte produzioni cinematografiche girano in Alto Adige. Per ottenere un sostegno alla produzione, è necessario un effetto economico territoriale ("effetto Alto Adige") pari al 150% dell'importo dato. I diplomati della ZeLIG beneficiano del cosiddetto "effetto Alto Adige".